Ogni
seme che l'autunno sparge nella terra
ha
un suo modo caratteristico
di liberare la polpa dall'involucro;
poi si creano le foglie,
e poi i fiori, e poi il frutto.
Ma indipendentemente dal modo
in cui tutto ciò avviene,
queste piante devono compiere
un solo pellegrinaggio,
e la loro grande missione è quella di ergersi
dinanzi al volto del sole.
di liberare la polpa dall'involucro;
poi si creano le foglie,
e poi i fiori, e poi il frutto.
Ma indipendentemente dal modo
in cui tutto ciò avviene,
queste piante devono compiere
un solo pellegrinaggio,
e la loro grande missione è quella di ergersi
dinanzi al volto del sole.
Adoro
la semplicità profonda di scrittura di questo poeta, la ricerca
dell'essenzialità della parola. Scrivere poesie è un po' come
scolpire, il difficile è togliere il superfluo, la forza della
parola basta a se stessa. Qui ci sono parole importanti, che possono aprire mondi, e in una semplice metafora, quella del seme che rompe
l'involucro, Gibran ci da una visuale sulla vita privilegiata. Mi
sembra fondamentale quando l'autore scrive che ogni seme ha un modo
caratteristico di rompere il suo involucro. Ci dice:
io, noi, voi, siamo semi dotati di un talento unico. Dobbiamo cercare
di riconoscerlo, di amarlo, di coltivarlo e infine di metterlo a
frutto, di farlo sbocciare. Cosa sai fare? Cosa ami fare? Cosa amavi
da bambino, quando eri così vicino alla Fonte che ti ha creato? Indipendentemente da come uno lo fa, ecco
il pellegrinaggio glorioso, quello della ricerca del proprio talento,
della ricerca di sé. Un pellegrinaggio che ti riporta, come da
bimbo, vicino, di fronte al sole, alla bellezza che tutti ci ha
creato. Rompi l'involucro della mente, dei pensieri, scopri, riscopri
il tuo talento, fai parlare la tua anima. Se prendessimo un ragnetto
e gli chiedessimo di costruire un palazzo sarebbe perso, avrebbe
smarrito il suo talento. Lo stesso ragno, quando fa la ragnatela,
trova una simmetria divina nel costruirla. Torno a poco fa, quando le
pagine si sono aperte: Poesia, Pellegrinaggio, Trasfigurazione. Tutto
quadra di più ora: che avventura è la vita se la guardi con
bellezza.
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