sabato 23 novembre 2013

Un gioco

Faccio spesso un gioco                                
quando mi trovo di fronte
un anziano
raggomitolato
sulla sedia con le ruote.



Lo immagino trent'anni fa
nel suo massimo splendore
di forza e talento.



Mi tolgo anche io
trent'anni:
come avrei voluto
mi trattasse
in quell'attimo?



Ritrovo la forza,
la bellezza,
la grazia,
intatte nei suoi
occhi.
Che mi ricordano
quelli di un bimbo.



E allora apro il cuore,
scelgo parole di luce,
provo ad amare
senza freni,
senza paura.

22/11/13



© Fabio Castano  

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